Sesso, fantasia e…Mal di testa

Fare l’amore e soffrire di mal di testa potrebbero nascondere un legame molto stretto

Attenzione però, non parliamo della solita scusa per evitare una notte di fuoco sotto le lenzuola, ma di uno spiacevole effetto collaterale del sesso sull’emicrania. Il rischio, soprattutto per gli uomini, è quello di ritrovarsi con un bel mal di testa proprio nel momento di massima eccitazione di un rapporto.

A sostenerlo sono gli esperti del SISC (Societa italiana per lo studio delle cefalee), riuniti a Venezia dal 29 settembre al 2 ottobre 2005 per il XIX Congresso Nazionale. Tecnicamente il fenomeno si chiama ”cefalea primaria da attività sessuale” e, come anticipato, colpisce sopratutto gli individui di sesso maschile. Perché proprio gli uomini? Semplice, perché durante un rapporto sessuale sono solitamente la parte più attiva, con un conseguente sforzo cardiaco-vascolare più rilevante. Il dolore sarebbe poi proporzionale all’eccitazione e raggiungerebbe il massimo livello di ”fastidio” proprio durante il picco del piacere. Ma non basta.

Più il sesso è trasgressivo, impegnativo e fantasioso, maggiori sono le probabilità di incappare in una forte emicrania.
Anche una cenetta a base di afrodisiaci potrebbe avere un pessimo impatto sul mal di testa: champagne, vino, formaggi, cioccolata e crostacei non farebbero altro che peggiorare la situazione. Come sottolinea Giorgio Zanchin, presidente Sisc e direttore del Centro Cefalee dell’Università degli Studi di Padova, si possono però adottare alcune regole per fare l’amore senza mal di testa. Per prima cosa è consigliato un approccio tranquillo con la partner, cercando di evitare situazioni di stress eccessivo.

In secondo luogo va detto che sarebbe meglio evitare molti dei cibi considerati afrodisiaci. In ultimo, ma non per importanza, si raccomanda di fare molta attenzione all’utilizzo di farmaci per le disfunzioni sessuali.

Quello della cefalea primaria da attività sessuale è comunque un problema da non sottovalutare. Infatti, se in oltre il 50% dei casi interessa uomini che gia soffrono di emicrania, cefalea da sforzo o ipertensione, in un 4% di pazienti può addirittura nascondere gravi problemi come un aneurisma.